POMEZIA, OCCUPANTI DELLA TRILUSSA SGOMBERATI DALLE FORZE DELL’ORDINE

    trilussa poliziaVia Matteotti chiusa al traffico con una camionetta della Polizia da una parte ed una dei Carabinieri dall’altra. Dopo due notti ed un giorno i lavoratori che lunedì sera avevano occupato l’Istituto Trilussa di Pomezia hanno dovuto lasciare l’edificio a seguito dell’intervento delle forze dell’ordine. La loro protesta era nata il 17 febbraio a causa di ulteriori tagli al comparto degli operatori di pulizia nelle scuole. Proprio questi tagli, se messi in atto, diminuirebbero ancora le ore lavorative di questi dipendenti riducendo i loro stipendi a circa 300 euro mensili. Alle 8.30 circa alcuni lavoratori occupanti sono ancora all’interno dell’edificio scolastico con gli uomini della Polizia che stanno prendendo le loro generalità.

    Gli altri, già usciti, ci raccontano quei momenti. E’ tanta la rabbia di questi lavoratori che ci dicono di essere stati trattati come dei criminali quando stavano cercando semplicemente di difendere il loro posto di lavoro.  Le due signore che abbiamo incontrato al pronto soccorso della Clinica Sant’Anna di Pomezia, sono in uno stato di incredulo spavento per quanto accaduto. L’ingresso improvviso dei Poliziotti, il loro tentativo di scappare sul tetto e la paura scaturita da quello che loro stesse hanno definito un eccessivo dispiegamento di forze per un gruppo di innocue cinquantenni. Inoltre, al momento, non sembrano ancora esserci conferme della prororoga ad un mese per i loro contratti, proroga di cui tanto si è parlato ieri ma che, come ci hanno detto i lavoratori stessi, serve solo a darci un po’ di tempo in più ma non risolve di certo la nostra situazione